Posso scegliere chi essere o c’è dentro di me un copione da recitare?
Sono mediocre.
Mi avevano detto che avrei capito una volta diventata grande.
Freddie said:
“Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere”
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Non si diventa mai grandi…
Ma non si torna nemmeno bambini, è questa eterna adolescenza che mi urta!
…per dire che non c’è nemmeno niente da capire, a dire il vero… Quindi converrebbe riuscire a trovare il modo di stare bene “dove si è” e come si è. Inoltre: non è vero che non si torna indietro. Hai mai sentito dire che da vecchi si torna bambini? È vero. Ma sicuramente non avrai mai sentito dire il perché. Te lo dico io: perché in realtà siamo sempre bambini. L’età adulta con tutto ciò che la caratterizza è solo una manifestazione dei requisiti morali che vengono richiesti dalla convenzione sociale; una maschera. Da vecchi le forze diminuiscono (ci vuole forza per portare una maschera), ci si dimentica, e si torna ad essere ciò che si è realmente: bambini. Non lamentarti di essere ciò che realmente sei, è una fortuna. Probabilmente la tua mente è chiara, non avere ansia di contaminarla con la follia della “vita”. Quello che non capisci, quello che non ti torna, è solo una bugia. Notte.
Il copione va recitato alla lettera, ma la cosa più importante è farlo prima che venga scritto.
Forse questa era la risposta che cercavo
Un paradosso interessante. Grazie
Grazie a te, ma in realtà, o nelle intenzioni, è un falso paradosso, come del resto Federica mi sembra abbia afferrato.
Dobbiamo seguire alla lettera un copione, nel senso che il copione siamo noi stessi e, se ci teniamo a guardarci allo specchio senza vergogna dobbiamo essere sempre fedeli a noi stessi, bada, non alla nostra cultura o al nostro metro di giudizio, ma a ciò che di volta in volta ci suggerisce il nostro intimo istinto.
Se invece, prima di entrare in scena, sentiamo la necessità di buttare giù un copione preliminare composto da aspirazioni, ambizione, idiosincrasie, paure, appetiti, coerenza, allora saremo i primi burattinai di noi stessi.
Ahoj :-)
Scegliere di cambiare in qualcosa per te significa cambiare il copione e diventare burattinai di se stessi?
Il copione, una volta scritto, non si può cambiare, al massimo lo si butta. :-D
Ci sono momenti dove questi copiono o pseudocopioni della vita vengono spazzati via in un attimo.Quando? Un esempio?……..mal di denti o mal di testa,sei te stesso al cento per cento!!! :D bye!
Quando il copione, il tuo copione, non ti piace più, mettilo da parte e improvvisa; scoprirai che, talvolta, troverai più maturità nell’improvvisazione che non nella recita di qualcosa che forse non ti appartiene più rispetto a quando l’hai scritta.
Per come la vedo io noi nasciamo con un copione (= le nostre caratteristiche distintive) e vivendo e crescendo possiamo scegliere come e cosa diventare. Condivido abbastanza il pensiero di Freddie.
Tu cosa credi?
Io credo che la difficoltá stia nel distinguere chi potremmo realmente essere e chi fantastichiamo di potere essere. Sarebbe un grande spreco di energie provare a diventare una ballerina di danza classica se sono invece portata per la ristrutturazione di immobili. Il punto è riuscire a capire quali sono le nostre inclinazioni e i nostri limiti e scriverci sopra un copione ad hoc.