Note

Vorrei ricordare com’era quando si era sereni, quando arrivava la sera e senza dire una parola si usciva di casa a cercar fortuna. Quando, raccogliendosi intorno ad una brace, tutto sembrava stare lì ad aspettare il cambiamento.
Ricordi com’era?
Quando pensavi di avere paura, di non avere piu speranza, di essere cosi triste e solo. Provi ad esprimerti ma dici le cose di sempre, incomprensibili, chiuse.

Eravamo ad un passo da.

3 pensieri riguardo “Note”

  1. Quando ci si dimenticava di chiudere la porta di casa e al ritorno non trovavi sorprese spiacevoli.
    Quando si stava sdraiati sull’erba, a pancia in giù, ad osservare che cosa succedeva in un piccolo metro quadrato di prato, meravigliandosi di ogni piccola cosa che si muoveva.
    Quando bastava un gelato da cento lire per rendere felice un pomeriggio.
    Quando si stava vicini, senza parlare, felici di sentire il respiro dell’altro accanto a sé.
    C’era una volta?
    Ci sarà ancora?

  2. “…senza dire una parola si usciva di casa a cercar fortuna.”
    Al di là del fatto che almeno una parola è quasi sempre meglio dirla mi domando quale fortuna si cercasse e se qualcuno mai la trovò.

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